lundi 29 décembre 2014

MARAKE: segni forme e con/sequenze della parola


Marake (che io pronuncio Marakè) è un'artista torinese, altrimenti detta Mara Chemini. La conobbi qualche anno fa e mi disse che faceva delle "vigne", ovviamente pensai alla viticoltura, in realtà si trattava di tavole, disegni che lei aveva chiamato così ritenendo che somigliassero a delle "vignette". La rappresentazione nasce per superare un'insufficienza della parola e della scrittura alla quale l'artista è legata. Il blog di Marake si chiama Vigne-story e raccoglie una parte del suo lavoro.
Le "vigne" vengono prodotte in tiratura limitata e sono state esposte in mostre collettive e librerie. Il protagonista di queste creazioni è Calzombrello, un essere raffigurato con stivali e ombrello, e con un corpo misterioso. Calzombrello nasce, dice Marake, dalla promessa di un incontro, "ci vedremo quando pioverà". Il desiderio porta la persona a farsi ombrello e ad aspettare l'altro rappresentato dalla luna. Il desiderio, il sentire e i mutamenti dell'esistere sono al centro di questa narrazione per immagini.
Le "vigne" sono essenziali, quasi sempre nero su bianco e conta moltissimo il titolo. "Una svolta" è la didascalia della "vigna" che vedete sopra. Le realizzazioni possono essere accompagnate da poesie o filastrocche. L'artista è solita regalare cartoline inedite ai presenti durante le mostre.


La prima evoluzione del lavoro di Marake è stata la produzione di un video di animazione, nel 2013 l'artista realizza "SKETCHBOOK an orange dream" (con musica di Davide Ficco), presentato a Paratissima e alla Ki Gallery di Torino. Un cortometraggio composto da 300 disegni, un cartone animato digitale dove un'arancia guida il mutamento cromatico e di significato.


Ultima realizzazione di Marake è stata "Wunderkammer" (presentata a Paratissima 2014), una successione di "teatrini", in cui i personaggi al di là del vetro sono piccole sculture di pongo. Il titolo resta parte integrante dell'opera. Ci ritroviamo davanti a manichini ironicamente parlanti, istantanee tridimensionali di un'esistenza precaria.
Marake rappresenta così le conseguenze e le con/sequenze dello stare al mondo, muovendosi sul confine fertile fra parola e rappresentazione, fra poesia ed immagine. Un lavoro il suo che ha ottime possibilità di affermarsi come una narrazione contemporanea altra, la materializzata illustrazione di una quotidianità sempre più staccata da terra.

Max Ponte

mardi 16 décembre 2014

PROGRESSIVA ART EXHIBITION / dal 20 febbraio a Torino


PROGRESSIVA ART EXHIBITION
20 febbraio /6 marzo 2015
Orari visita: tutti i giorni, dalle 11 alle 19, lunedì chiuso. Ingresso libero
a cura di Max Ponte ed Enrica Merlo 
 
Spazio Colombo Art Design, via Trofarello 13 Torino
 Inaugurazione: 20 febbraio, h. 18.30

Parte PROGRESSIVA ART EXHIBITION un progetto espositivo che vuole distinguersi nel panorama per qualità e originalità, fornendo ad artisti e pubblico una nuova possibilità per l'arte contemporanea. Un evento che si aprirà il 20 febbraio e per 15 giorni permetterà di avere a Torino uno spazio di visibilità, discussione e di mercato per l'arte.

Perché Progressiva? L'aggettivo ha più significati: indica il miglioramento, l'evoluzione che può portare l'arte; indica l'aspetto laboratoriale dell'arte “work in progress”; e sottolinea la continuità temporale della mostra stessa, alla prima edizione ne seguiranno altre nei mesi successivi. Un recupero in direzione polisemica del termine "progressiva" (impiegato per specifiche declinazioni artistiche, dall'arte avanguardista ad installazioni di grandi dimensioni).

Si tratta di un'esposizione raccolta, che vuole far notare che l'arte ha bisogno di una soglia di attenzione, una riflessione, essere più vicina ai luoghi della produzione e del pensiero.

PROGRESSIVA ART EXHIBITION è una mostra collettiva che avrà un artista noto come capofila, nel primo numero ospitiamo ANGELO BARILE, la sua pittura neopop, ricca di ri/tratti surreali, ha destato grande interesse in questi anni (sue opere sono state esposte in occasione della Biennale di Venezia). Saranno parte integrante di questa mostra 10 artisti emergenti, selezionati attraverso un “call for artists”, le loro opere saranno al centro del catalogo ufficiale della mostra con testi critici dedicati. Un'occasione di crescita per tutti coloro che hanno partecipato alla selezione e parteciperanno a quelle successive.

PROGRESSIVA ART EXHIBITION vuole valorizzare in modo autentico l'arte contemporanea per superare una condizione di impasse creata dalle grandi mostre collettive fondate sull'accumulo disordinato dei materiali dei segnali visivi e acustici.

Il 20 febbraio del 1909 nasce il Futurismo, in occasione dell'inaugurazione di PROGRESSIVA ART EXIBITION verrà presentato l'e-book "Potere futurista" di Max Ponte, che tratta il rapporto fra l'arte e la politica nella prima fra le avanguardie storiche, attraverso il pensiero che ha nutrito il programma futurista e le vicende che lo hanno accompagnato.

PROGRESSIVA ART EXHIBITION è curata da Max Ponte ed Enrica Merlo, prodotta dallo Studio Colore&Calore di Torino. Inaugurazione il 20 febbraio presso lo SPAZIO COLOMBO ART DESIGN in via Trofarello 13 a Torino, l'ingresso è libero. 


Per info e per candidarvi alle prossime mostre: samplecolor@gmail.com. Si prega in caso di candidatura di inviare un catalogo digitale o link ad una raccolta fotografica in rete

vendredi 12 décembre 2014

Futurismo e politica


Sarà dedicato al rapporto fra il futurismo e la politica il mio prossimo saggio intitolato POTERE FUTURISTA. Trovate qui un estratto, pubblicato su Academia.edu, si tratta della prima parte del mio lavoro che nasce come tesi in Estetica (discussa all'Università di Torino). Il testo, che verrà pubblicato nel 2015, sarà dedicato al difficile rapporto dell'avanguardia futurista con la politica e con il fascismo in particolare. Molti sono gli interrogativi a partire dalle celebrazioni per il centenario della prima fra le avanguardie storiche, nata dal genio di Filippo Tommaso Marinetti.