dimanche 23 novembre 2014

Contro la tradizione del contemporaneo



Un video dal noto film con Alberto Sordi dove due popolani decostruiscono l'arte contemporanea, in realtà una pellicola non solo divertente ma significativa nell'individuare significati e limiti dell'arte contemporanea. Una parodia di un mondo che ancor oggi si prende troppo sul serio e che non bisogna smettere di decostruire e smascherare. Ché se ai tempi del film, nel 1978, il linguaggio dell'arte contemporanea (dove si vedono esempi di arte concettuale e land art) poteva essere ancora una novità, ora il "contemporaneo", come genere istituzionalizzato, è la copia di se stesso, una stanchissima tradizione che continua. 

Max Ponte

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